Sciopero nazionale del trasporto aereo: voli e passeggeri nel caos
Il 10 luglio 2025 è segnato da una giornata estremamente difficile per chi viaggia: uno sciopero nazionale del trasporto aereo ha bloccato numerosi aeroporti italiani, coinvolgendo sia il personale di volo sia quello di terra. Dalle 00:01 alle 23:59, le principali società di handling, come Swissport Italia, Airport Handling e SEA (Milano Linate e Malpensa), hanno aderito a diverse sigle sindacali, tra cui Flai, Ost Cub, Uilt-Uil, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Usb Lavoro Privato. Le principali criticità segnalate: ritardi, cancellazioni di 36 voli, complicazioni al check-in e nella gestione bagagli, con forti disagi sia per le partenze che per gli arrivi.[1][2]
Oltre al blocco nazionale, proteste locali hanno aggravato la situazione a Venezia, Napoli e Cagliari. In particolare, il personale di Aviation Services e Romeo Gestioni ha incrociato le braccia per alcune ore, mentre a Palermo uno sciopero di 24 ore è previsto già dall’11 luglio, ma partirà subito dopo la fine dell’agitazione odierna.[2]
Eventi di rilievo: politica ed economia in primo piano
La giornata vede anche appuntamenti di rilievo internazionale. Il Parlamento europeo è riunito in seduta plenaria a Strasburgo e si tiene il 4° Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum 2025. Sul fronte politico, il vicepremier Matteo Salvini è impegnato in missione istituzionale tra Shanghai e Pechino, mentre a Roma si svolge la settima edizione del Forum Bilaterale Confindustria–MEDEF, con la partecipazione di Emanuele Orsini e Adolfo Urso. Questi eventi contribuiscono a definire le strategie economiche e diplomatiche tra Italia, Europa e Cina.[3]
Storie virali e insolite: attenzione social per proteste e disagi
Sui social media si moltiplicano le storie di viaggiatori bloccati negli aeroporti: foto di lunghe file ai banchi check-in, racconti di famiglie costrette a rimandare le vacanze e video di proteste spontanee stanno diventando virali. Alcuni utenti ironizzano sulle "vacanze in aeroporto", mentre altri segnalano episodi di solidarietà tra passeggeri e personale non coinvolto nell’agitazione.
In parallelo, fa discutere un episodio avvenuto a Napoli: durante lo sciopero, alcuni turisti sono stati aiutati dai tassisti locali che, per protesta contro le difficoltà del trasporto pubblico, hanno offerto corse gratuite ai viaggiatori bloccati. Il gesto ha acceso un acceso dibattito online sull’efficacia e la necessità degli scioperi.[2]
Eventi notevoli e sorprese dalla cronaca
- Diritti umani in Senato: audizione di Filippo Grandi, Alto Commissario ONU per i rifugiati, davanti alle Commissioni Esteri e Politiche UE.
- Global South Innovation 2025: a Roma, esperti internazionali si confrontano su innovazione e sviluppo sostenibile.
- Curiosità del giorno: fa sorridere il caso di un passeggero che, per non perdere un importante colloquio di lavoro a Milano, ha percorso oltre 500 km in monopattino elettrico, documentando l’impresa in diretta su TikTok e guadagnando migliaia di follower in poche ore.
Conclusione
Il 10 luglio 2025 si conferma una giornata ad alta tensione per l’Italia: tra scioperi, disagi, eventi politici e storie virali, l’attenzione pubblica resta puntata sui temi della mobilità, dei diritti e della resilienza quotidiana, mentre i cittadini cercano soluzioni creative per affrontare l’imprevisto.