Superconduttori a temperatura ambiente: Italia in prima linea nei test
Nel luglio 2025, un gruppo di ricercatori italiani ha annunciato di aver completato con successo i primi test operativi su materiali superconduttori in grado di funzionare a temperatura ambiente. Il risultato, presentato in anteprima presso il Centro Nazionale di Nanotecnologie Avanzate (CNNA) di Torino, rappresenta uno dei progressi più attesi degli ultimi decenni in fisica e ingegneria dei materiali.
Cosa sono i superconduttori e perché sono importanti?
I superconduttori sono materiali che, in determinate condizioni, conducono elettricità senza alcuna resistenza, permettendo il passaggio della corrente senza dispersione di energia. Finora, queste proprietà erano accessibili solo a temperature molto basse, spesso prossime allo zero assoluto, costringendo a costosi sistemi di raffreddamento a elio liquido o azoto liquido.
L'impiego di superconduttori a temperatura ambiente rivoluzionerebbe il settore energetico, i trasporti e l'elettronica, consentendo la realizzazione di:
- Reti di trasmissione elettrica ultra efficienti e prive di perdite
- Maglev e treni a levitazione magnetica più accessibili
- Dispositivi elettronici più compatti e potenti
- Nuove frontiere nella diagnostica medica, come risonanze magnetiche senza criogenia
I dettagli della scoperta italiana
Il team guidato dalla professoressa Livia Santoro ha lavorato su una classe di materiali ceramici a base di idruri metallici, arricchiti con leganti organici. Dopo mesi di test, i ricercatori hanno osservato la totale assenza di resistenza elettrica fino a 25°C su campioni di pochi millimetri, mantenendo la stabilità per oltre 48 ore continuative. La verifica indipendente da parte del Laboratorio Europeo di Fisica dei Materiali (LEFM) ha confermato i risultati, alimentando grande entusiasmo nella comunità scientifica internazionale.
Prossimi passi e applicazioni futuribili
Secondo il comunicato ufficiale, il prossimo obiettivo sarà scalare la produzione dei nuovi superconduttori e testarne la durata su superfici più estese. Sono già in corso contatti tra il CNNA e alcune aziende leader dell'energia e dei trasporti per avviare prototipi di cavi superconduttori destinati alla rete nazionale e bobine per motori elettrici di nuova generazione.
Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha espresso sostegno, prevedendo finanziamenti straordinari per accelerare la transizione industriale di questi materiali strategici.
Impatto sulla società e sul mercato
L'arrivo di superconduttori operativi a temperatura ambiente potrebbe avere effetti di vasta portata:
- Taglio drastico dei costi energetici e riduzione delle emissioni di CO2 grazie a reti elettriche più efficienti
- Nuove opportunità per il settore ferroviario e dei trasporti pubblici
- Sviluppo di computer quantistici e sensori ultra-sensibili
- Incentivo alla ricerca su nuove tecnologie mediche
Molti esperti invitano però alla cautela: "Siamo solo all'inizio di una nuova era. Ora serviranno anni di ricerca per risolvere le sfide della produzione industriale e della stabilità a lungo termine", sottolinea il fisico Enrico Bassi del Politecnico di Milano.
Un traguardo storico per la scienza europea
Se confermati su scala industriale, i superconduttori a temperatura ambiente potrebbero collocare l'Italia e l'Europa al centro di una nuova rivoluzione tecnologica, con ripercussioni economiche e sociali paragonabili all'avvento del silicio nell'elettronica.
Il prossimo appuntamento sarà il simposio internazionale sulla superconduttività, in programma a settembre a Torino, dove il team CNNA presenterà i dati integrali dei test e i primi prototipi funzionanti.